elenco schede

L'OpenRU è un sistema informativo per la consultazione dello stato di attuazione delle Aree di Trasformazione (AT, ATt, ATa, ATs) previste dal Regolamento Urbanistico.

Le aree di trasformazione sono porzioni di territorio in cui si prevedono cambiamenti, ad opera sia pubblica che privata, nei prossimi anni.

Il Regolamento Urbanistico ne individua più di 200.

A seguire l'elenco delle schede in cui sono in atto le trasformazioni
 

  • Già interessata dal percorso partecipativo Non case ma città 2.0, promosso da Comune di Firenze, Quartiere 4 e Comune di Scandicci nel corso del 2016, l'area è stata oggetto del Concorso internazionale di idee per la realizzazione di un nuovo insediamento nell'area dell'ex-caserma Lupi di Toscana. L'iter concorsuale si è concluso a luglio 2018 con la proclamazione del vincitore.

    Dal 2015 infatti la caserma è proprietà del Comune di Firenze, che ha deciso di demandare la pianificazione dell’area ad una competizione internazionale affinché dal confronto di idee possa emergere la migliore soluzione per realizzare un nuovo pezzo di città, un nuovo insediamento prevalentemente residenziale caratterizzato da un equilibrato mix funzionale, non più circoscritto al “recinto” della caserma ma aperto alla città.

  • La trasformazione interessa l’area residua del compendio ferroviario di Porta al Prato, occupata un tempo dalle Officine Grandi Riparazioni (OGR) e dallo scalo merci. A seguito di un lungo processo di riappropriazione da parte della città delle aree occupate dalle attività ferroviarie, ad oggi è rimasta ancora da riqualificare una parte consistente del complesso ferroviario, confinata fra il quartiere residenziale Leopolda Paisiello, il Nuovo Teatro dell’Opera, il canale Macinante e via delle Cascine. La domanda di città che si è generata sempre di più in questo luogo, a seguito delle puntuali trasformazioni dell’ex area ferroviaria, rende non più sostenibile la presenza delle strutture industriali dismesse a stretto contatto con le realtà limitrofe di recente realizzazione. La trasformazione del compendio in un nuovo insediamento a prevalente destinazione residenziale è strettamente connessa alle previsioni infrastrutturali che la attraversano: la viabilità di penetrazione Rosselli Pistoiese e la Linea tramviaria 4 in sostituzione del tracciato ferroviario Firenze Porta al Prato Pisa. La trasformazione dell'area ex-ferroviaria era condizionata alla sottosccrizione di un accordo di pianificazione fra Comune di Firenze e Regione Toscana.  L’accordo di pianificazione è stato sottoscritto in data 09.11.2017 e ratificato dai rispettivi consigli. La previsione urbanistica prevede la demolizione degli edifici esistenti, ad eccezione dell'ex officina, e la ricostruzione di un insediamento caratterizzato dalla prevalente funzione residenziale (60%), e da un mix funzionale commerciale, turistico-ricettivo, direzionale (40%) che darà luogo alla realizzazione di un nuovo quartiere.

  • La trasformazione riguarda l’immobile ubicato in via del Romito realizzato da Ferrovie dello Stato e destinato a Ferrotel (accoglienza del personale viaggiante) e servizi connessi all’esercizio ferroviario. Il complesso è dismesso dal marzo 2014. Obiettivo della trasformazione è il recupero dell'immobile esistente per ospitare uno studentato universitario.

  • La proposta progettuale prevede l’ampliamento del cimitero esistente da realizzarsi sul confine nord. Gli interventi prevedono la creazione di un nuovo tempio crematorio, nuovi parcheggi e viabilità di collegamento oltre a nuovi sepolcreti e cappelle funerarie private. La nuova viabilità avrà lo scopo di collegare i nuovi interventi, con via Bolognese e di consentire una gestione autonoma del Nuovo Tempio Crematorio. Confermando quanto già stabilito nel piano di Settore Cimiteriale, l’attuale edificio del tempio e del forno crematorio sarà riconvertito per accogliere nicchie per urne cinerarie.

    Con delibera 2016/G/00120 del 12 aprile 2016 è stato approvato il progetto esecutivo del "Nuovo tempio Crematorio".

    Le opere sono state suddivise in:

    Opere propedeutiche: per lo spostamento della tubazione di alimentazione gas, la realizzazione cabina ENEL, cavidotti e sottoservizi (gas, elettricità, fognature, ecc)

    Opere di fase 1 : realizzazione del Tempio crematorio, della nuova strada e del parcheggio a servizio del Tempio.

    Opere di fase 2 : nuovo ingresso nord al cimitero con esercizi commerciali e parcheggio

     

  • Recupero di area di elevato valore naturalistico, con inserimento di percorsi pedonali, area di sosta alberate. L'intervento è stato prioritariamente finalizzato alla messa in sicurezza per l'apertura al pubblico ed alla valorizzazione della vegetazione naturale esistente.

  • All’interno del più ampio ambito delle opere di mitigazione del rischio idraulico, attualmente in corso di realizzazione, l’obiettivo è quello di realizzare il Parco del Mensola attraverso interventi correttamente inseriti nel contesto che permettano di rendere fruibile questa parte di paesaggio rurale di particolare pregio paesaggistico. Ulteriore obiettivo è di arrivare a collegare l’abitato di Ponte a Mensola con le sponde dell’Arno attraverso un percorso ciclopedonale continuo, sicuro e ben riconoscibile.

  • Il progetto di riqualificazione, accolti i suggerimenti e le esigenze emerse nel corso degli anni negli incontri organizzati dall’Amministrazione Comunale con i cittadini, persegue l’obiettivo di qualificare Piazza delle Cure come luogo centrale del quartiere e della città attraverso un’impegnativa opera di re-interpretazione dello spazio pubblico orientata a razionalizzare le funzioni esistenti coniugandole con una nuova qualità dello spazio tale da incentivarne l’uso da parte dei cittadini. L'obiettivo si realizza attraverso il nuovo assetto compositivo caratterizzato dall’introduzione di elementi architettonici di qualità: nuova copertura del mercato delle erbe, arredi urbani, pavimentazioni e lastrici. L'intervento si articola in 2 lotti; i lavori del primo sono conclusi, il secondo è in fase di esecuzione. I lavori eseguiti nel primo lotto sono stati: smontaggio della tettoia del mercato, demolizione degli edifici di proprietà comunale (al fine di rendere disponibile l’area per la realizzazione del parcheggio pubblico di superficie con ingresso da Piazza delle Cure e uscita da via Boccaccio), costruzione del parcheggio e realizzazione del piano di calpestio con una pavimentazione in conglomerato bituminoso realizzato con l’esclusione dello strato di usura che sarà realizzato nel corso del secondo lotto, recinzione del parcheggio a confine con i resedi degli edifici, realizzata mediante muretti, esistenti restaurati e di nuova costruzione, sormontati da una recinzione in acciaio zincato. I lavori del secondo lotto prevedono la realizzazione di una rotonda stradale che organizzi la viabilità e contribuisca a sottolineare la disposizione a esedra degli edifici e delle alberature. Il progetto persegue la valorizzazione di questa scena urbana attraverso un nuovo assetto compositivo realizzato con l’introduzione di elementi architettonici di qualità: una copertura del mercato delle erbe, arredi urbani di design, un sistema coordinato di pavimentazioni e lastrici, un accurato sistema del verde composto da numerosi nuovi alberi ed arbusti da fiore. Si prevede una nuova interpretazione dell’area occupata dal mercato tale che, in assenza delle bancarelle, lo spazio sia percepito come un luogo gradevole in cui giocare, sostare, incontrarsi. Gli spazi organizzati a tale scopo sono molteplici, adorni di alberature ed arbusti, protetti dal traffico veicolare da grandi fioriere rialzate. I percorsi pedonali resi più ampi e sicuri, saranno pavimentati, a seconda della localizzazione e delle funzioni: in lastrichino di pietra arenaria extra-dura, in masselli auto-bloccanti di cls, doppio strato, finitura risaltata di dimensioni e cromatismi diversificati, in Sacatrasparent. Un discorso a parte quello del tappeto artistico sotto la pensilina, disegnato da grandi fasce colorate, realizzato con una pavimentazione in gres porcellanato digitale HD ad impasto colorato rettificato con superficie di calpestio con coefficiente di scivolosità R11, dimensioni piastrelle 60x60, 60x30,60x15, colori assortiti. Nelle ampie aree pedonali individuate dal progetto tra gli elementi qualificanti ci sono ampie aiuole piantumate di arbusti di Rosa “Astronomia”, Convolvolus cneorum, e Plumbago capensis, sopraelevate rispetto al piano di calpestio. E’ prevista, inoltre la piantagione di 18 nuovi alberi dalle fioriture spettacolari, in particolare, nella grande rotonda stradale, inerbita, verrà collocata un Paulonia tomentosa; in prossimità delle due grandi aiuole rialzate, due filari di Robinia “Casque rouge” e lungo gli edifici, nella porzione di piazza prossima al mercato, un filare di Magnolia soulangiana. Nel nuovo parcheggio saranno piantati 4 alberi di Fraxinus excelsior e intorno alla rotonda stradale, tra la carreggiata ed i marciapiedi, sono proposte aiuole di Rosa “Astronomia”.

  • L’area in oggetto, di proprietà comunale ed attualmente in uso a Publiacqua, costituisce una delle alternative per la realizzazione di un impianto natatorio e/o di una struttura per la pratica del canottaggio, da destinare sia all’agonismo che all’avviamento allo sport. Tali nuovi impianti si rendono indispensabili in considerazioni delle criticità connesse agli impianti attualmente presenti nel tratto compreso tra Ponte S. Niccolò e Ponte da Verrazzano. La zona costituisce la naturale prosecuzione dell’area sportiva attrezzata esistente dell’Albereta dove sono già presenti una piccola palazzina spogliatoi con campi all’aperto per calcetto, tennis, pallavolo e pallacanestro.

    Con delibera 2015/G/00592 del 31/12/2015 è stato approvato in linea tecnica il progetto definitivo dell'opera.

  • L’area individuata per la realizzazione di una nuova palestra di boxe è ubicata nel Quartiere 2, in adiacenza al Parco di Villa Favard di Rovezzano, alla quale si accede da via di Rocca Tedalda. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo edificio per ospitare uno spazio attrezzato per la pratica del pugilato e per la ginnastica di muscolazione preparatoria, i locali spogliatoi con annessi servizi igienici, un’infermeria e locali tecnici. Sarà prevista anche un’area destinata a parcheggio nelle immediate vicinanze. La valenza sociale dell’attività sportiva, in particolare della pratica della boxe, che toglie dalla strada ragazzi anche problematici, rende la realizzazione della nuova palestra all’interno del Quartiere 2 un intervento auspicato da molti, in particolare dal Consiglio di Quartiere. La nuova palestra sarà collocata al centro dell'area, in modo da risultare percorribile su tutto il perimetro. Nella parte tergale del nuovo edificio verrà collocato un campo di beach volley.

  • L’obiettivo del progetto è dotare di un parcheggio pubblico di superficie l’abitato di Sorgane, in prossimità del complesso sportivo esistente e del parco attrezzato di via Isonzo. L’area di sosta sarà realizzata utilizzando materiali permeabili integrati con il contesto e con piantumazione di alberature idonee. La presenza del parcheggio agevolerà la creazione di un sistema di accessi e collegamenti all’interno delle aree pubbliche e l’abitato circostante.

    Con deliberazione 2015/G/00521 del 23 dicembre 2015 è stato approvato il progetto preliminare dell'opera