elenco schede
L'OpenRU è un sistema informativo per la consultazione dello stato di attuazione delle Aree di Trasformazione (AT, ATt, ATa, ATs) previste dal Regolamento Urbanistico.
Le aree di trasformazione sono porzioni di territorio in cui si prevedono cambiamenti, ad opera sia pubblica che privata, nei prossimi anni.
Il Regolamento Urbanistico ne individua più di 200.
A seguire l'elenco delle schede in cui sono in atto le trasformazioni
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Recupero di una parte dell'area dell'Ex Meccanotessile, posta fra via Cocchi e via Santelli per la realizzazione di un'area a verde pubblico attrezzato con area giochi, percorsi pedonali ed aree di sosta. L'intervento ha compreso la messa in sicurezza ambientale dell'intera porzione interessata. Sono state messe a dimora complessivamente 40 piante di alto fusto.
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La risoluzione della mobilità costituisce un elemento fondamentale per restituire vivibilità agli insediamenti urbani, essa non può prescindere da un piano di razionalizzazione della sosta che risolva sia i problemi di accesso all’abitato che di servizio ai residenti e alle attività economiche, liberando le strade dalla sosta di superficie e riconquistando lo spazio all’uso di pedoni e ciclisti. In particolare, il presente progetto si occupa di definire le caratteristiche del parcheggio pubblico nella zona di Castello, con accesso da via del Pontormo. L’area individuata per la costruzione del parcheggio di superficie è adiacente al Circolo Didattico Luigi Cadorna, utilizzando la sede dell’attuale accesso viario alla palestra e al campo sportivo attiguo, con l’aggiunta di una porzione di terreno di proprietà privata attualmente adibita a terreno incolto. Questo parcheggio svolge la triplice funzione di: aumentare il numero di posti di sosta per i residenti; incrementare l’offerta di sosta per gli utenti degli impianti sportivi esistenti a fianco del Circolo Didattico; consentire, attraverso la realizzazione di un percorso pedonale l’accesso alla Villa Reale di Castello. L’intervento è consistito nell’adeguamento della viabilità carrabile con la realizzazione di 28 stalli di sosta disposti a pettine più 2 stalli per disabili. L’intervento è stato realizzato in maniera tale da minimizzare l’impatto ambientale anche attraverso un’attenta scelta dei materiali impiegati.
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Interventi di adeguamento qualitativo e dimensionale degli spazi espositivi per manifestazioni altamente qualificate, recupero del sistema originario delle mura attraverso la ricostruzione/il recupero dei bastioni e di ripristino del camminamento di ronda, unitariamente progettati e disciplinati da "Piano di Recupero".
Il progetto ha l'obiettivo di conservare il bene Fortezza da Basso e della sua unitarietà, di mantenere le funzioni economiche, rendendole compatibili con il compendio monumentale, e di destinare l'intero complesso ad uso pubblico con finalità culturali.
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L'intervento individua, rispetto all’intero tracciato della linea 2 della tramvia, le parti interessate dalla realizzazione dell’infrastruttura di proprietà privata e pertanto soggette all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio. La trasformazione riguarda in questo caso il tratto piazza Adua/via Valfonda per l’attuazione del quale occorre allargare la sede stradale intervenendo sul muro di confine e su una modesta parte del parco di villa Vittoria (Palazzo dei Congressi). Sono state ultimate le opere tramviarie. Le sistemazioni urbane sono da completare e riguardano un tratto del muro di Villa Vittoria in corrispondenza del Cedro dell’Atlante per il quale è stata presentata una variante che ne prevede l’abbattimento, attualmente in corso di istruttoria presso la SABAP.
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L’area ubicata al termine di via F. Confalonieri ed adiacente al torrente Mugnone, è occupata da un insieme di capannoni e tettoie che intasano quasi completamente la parte retrostante l’edificato lungo strada, in mediocre stato di conservazione ed in evidente contrasto con il contesto prettamente residenziale dell’intorno. Il complesso abbandonato costituisce un elemento incongruo rispetto al contesto mentre per ubicazione e caratteristiche rappresenta un’opportunità di recupero a favore della collettività, prevedendo la realizzazione di uno spazio verde limitrofo al percorso lungo il torrente Mugnone che risulta facilmente accessibile dal fondo di via F. Confalonieri dotando l’area di uno spazio a verde attrezzato. La superficie esistente può essere trasferita in altra area capace di accoglierla secondo i principi già espressi dal Piano Strutturale. La proposta di piano attuativo è stata presentata attivando un comparto discontinuo (per il trasferimento della SUL) con l'area di trasformazione ATa 02.07 Gignoro. In seguito alla demolizione della SUL e al suo trasferimento nell'ATa 02.07 Gignoro, dove è prevista la realizzazione di un edificio lungo via Rondinella (SUL 1.200 mq).
In corso iter di coordinamento Piano Attuativo